Guardare alle opere di Rosanna Mutinelli, significa aprire una breccia in una dimensione sospesa, in cui l’essere si rivela nel momento in cui si confronta, si nasconde, si realizza nell’apparire dell’arte. D’un tratto ci si scopre così catapultati in una dimensione in cui passato e presente si ritrovano a convivere, le intense sfumature dell’opera artistica si determinano in un faccia a faccia con se stesse.Con un tratto ricco, denso, pieno, una pennellata morbida che non conosce esitazione, Rosanna Mutinelli, poliedrica artista veronese, sfida le regole della reversibilità e all’osservatore chiede di entrare nel gioco serio dell’arte: Chi è che guarda? Chi è guardato?... Sulla tela, le linee si intrecciano, convergono e si separano come sottili ed inestricabili fili di memoria quasi monocromatici che attingono all’origine del tempo, a ciò che ci ha preceduto e, rinnovati, trovano il cammino per la contemporaneità. In un percorso appassionato ed ininterrotto, che le ha fatto approfondire i vari aspetti della creatività e dell’espressività, Mutinelli, ha esplorato il mondo dell’illustrazione, della pittura e ad essi non ha disgiunto quello della narrazione letteraria e della poesia, nutrendo la sua arte di quelle intense sfumature che nelle sue opere oggi ci chiamano ad intrecciarci con esse.

di Roberta Tosi

Critico d’Arte